“Bisogna mettere a posto le cose”, è stato lo slogan elettorale del Sindaco di Lonigo, tanto che, per esempio, alla voce sport abbiamo avuto come prima azione concreta il blocco del progetto di “riqualificazione dei campi da tennis”, presentato negli ultimi mesi di amministrazione Restello presso l’ente provinciale ma ritirato dall’attuale maggioranza proprio l’ultimo giorno prima del bando ufficiale.
Progetto che avrebbe permesso di dotare Lonigo di un impianto che sarebbe stato all’avanguardia in termini di sicurezza, quindi idoneo ad ospitare anche grandi eventi sportivi con il conseguente indotto economico per il nostro paese. Il tutto inserito in un contesto più ampio che l’amministrazione precedente aveva indicato come “Cittadella dello Sport”.
Ricordo che il progetto prevedeva la totale riqualificazione dell’attuale impianto tennistico, con la ricostruzione di nuovi spogliatoi, un servizio bar, infermeria, nuovi tendoni di copertura e la realizzazione di ulteriori due campi da tennis, un campo da calcetto e due campi di Padle, quest’ultimi considerati dall’attuale Sindaco, qualcosa di sconosciuto e quindi di totale inutilità. Peccato però che questo sport stia prendendo piede tra gli sportivi che, rispetto al Sindaco Giacomello, conoscono molto bene la realtà poiché la praticano.
Da oltre un anno, infatti, in molti Comuni si stanno realizzando spazi destinati a questa nuova pratica sportiva, con l’organizzazione di vere e proprie competizioni di portata regionale e addirittura nazionale.
Il progetto prevedeva inoltre la modifica dello Stadio di Santa Marina che ospita la pista di Speedway, dove i box sarebbero stati spostati nella parte opposta rispetto all’attuale collocazione senza peraltro intaccare il tracciato della pista; lavoro di facile fattibilità che comunque avrebbe permesso il ripristino delle attività in tempi brevi.
Il tema dello stadio di Speedway, questa disciplina motoristica riconducibile storicamente a Lonigo, ha rappresentato uno dei dibattiti più accesi in campagna elettorale, con promesse di tutte le sorti, la prima relativa all’immediata partecipazione al calendario corse.
Al momento niente di tutto ciò, salvo annotare qualche mese fa lo sfalcio dell’erba, prontamente tornata oggi alle condizioni precedenti allo sfalcio.
Se poi mettiamo in conto le continue spese per il rattoppo dei teli di copertura dei campi da tennis, crediamo di avere visioni differenti sulle cose da mettere a posto.
Nel frattempo, attendiamo domani 15 ottobre, data di inizio dei lavori sulla pista da Speedway, sempre che l’obbligo del Green Pass non comporti ulteriori rinvii…
Piero Puschiavo
Portavoce Circolo Fratelli d’Italia Lonigo
