Piero Puschiavo di Progetto Nazionale ci segnala una fitta commistione tra Vicenza e Rimini che ha fatto oggetto di una interrogazione a risposta urgente avanzata l’11 agosto da Luigi Camporesi, consigliere comunale di Obiettivo Civico – Vincere per Rimini Fare – Progetto Nazionale (ora fioccano le solite minacce di denunce mentre solo la Voce di Rimini ha scritto subito titolando sull’interrogazione, come nella foto, ndr) al sindaco Andrea Gnassi e a Gian Luca Brasini, l’assessore alle Risorse Finanziarie del Comune di Rimini, nella cui giunta siede come assessore all’innovazioneEugenia Rossi di Schio, vicentina di nascita e formazione, professoressa associata all’Università di Bologna (dove insegna anche l’ex assessore vicentino Umberto Lago) con un ottimo curriculum scientifico accademico e Coordinatrice del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Energetica e supposta (dall’interrogante Camporesi) parente di Alvise Rossi di Schio, ex consigliere del Cda della Banca Popolare di Vicenza. Gli “incroci” appaiono di interesse pubblico per il consigliere comunale riminese e per l’opinione pubblica locale e vicentina perché è vicino anche l’assorbimento della Fiera di Vicenza nella Fiera di Rimini, apparentemente molto più solida ma che Camporesi dipinge come molto “problematica”
Posizioni apicali in enti di Rimini sono oggi detenute, scrive Camporesi, a cui replica in parte Gian Luca Brasini, l’assessore alle Risorse Finanziarie del Comune di Rimini, dalla vicentina Laura Fincato, attuale Presidente diAiriminum SpA, società aggiudicataria del bando ENAC per la gestione dell’Aeroporto Fellini dopo il fallimento diAeradria, da un ex assessore vicentino, come proprio Umberto Lago, attuale Amministratore Unico di Rimini Holding, la Holding del Comune di Rimini che gestisce un portafoglio di partecipazioni del valore di oltre € 200 milioni, e da personaggi vicini alla Banca Popolare di Vicenza (come il suo ex componente del Cda Matteo Marzotto e attuale presidente di Fiera di Vicenza oltre che, per possibile parentela, l’assessore Rossi Di Schio).
Nell’interrogazione Camporesi specifica che sarebbe centrale anche la posizione di Banca Popolare di Vicenza
1- per la forte esposizione nei suoi confronti di Fiera di Vicenza
2 – per il ruolo di advisor per la quotazione in borsa di Fiera di Rimini SpA affidatole, secondo Camporesi, daLorenzo Cagnoni, il presidente di lungo corso (alla Gianni Zonin) dell’ente fieristico locale, “senza che venisse espletato un bando di gara, banca che ha da poco bruciato oltre sei miliardi di euro dei risparmiatori“
3 – per la disponibilità che Banca Popolare di Vicenza avrebbe dato per erogare un finanziamento ponte a Rimini Congressi Srl il cui amministratore unico con relazione del 30 novembre 2015 (quando Marzotto era ancora nel Cda di BPVi) avrebbe riferito di “un cambio di atteggiamento di Unicredit, con l’indisponibilità per ulteriori dilazioni nel pagamento del mutuo per il Palacongressi“.
Nella sua interrogazione urgente Luigi Camporesi, il consigliere comunale di Obiettivo Civico – Vincere per Rimini Fare – Progetto Nazionale, riferisce anche di “una situazione delicata relativamente alla holding fieristico-congressuale, un altro importante asset per il territorio e di proprietà dei riminesi. Un debito non sostenibile, mutui sospesi nel loro pagamento e bilanci irregolari che si sospettano falsi…“.
Tutte queste argomentazioni con molte accuse, gravi se vere e che richiedono una risposta “burocraticamente” oltre che politicamente dovuta a Camporesi dal suo sindaco, le giriamo per un’opportuna verifica e chiarificazione pubblica al sindaco sugli aspetti “pratici” (poco ci interessa di eventuali lobby geografiche, se lecite) nonché presidente della Provincia di Vicenza Achille Variati, che nella sua duplice veste controlla la Fiera di Vicenza che dichiara come solida e affidabile” quelal di Rimini, al presidente attuale della Banca Popolare di Vicenza, Gianni Mion, per i fidi concessi, oltre che al Procuratore capo di Vicenza, Antonino Cappelleri per eventuali valutazioni su possibili conflitti di interesse all’interno del precedente Cda della BPVi.
Di seguito l’interrogazione integrale di Luigi Camporesi
Consiglio Comunale 11/08/2016
Rimini li 11/08/2016
Alla c.a.
Sindaco Comune di Rimini
Signor Andrea Gnassi
Alla c.a.
Assessore Risorse Finanziarie Comune di Rimini
Signor Gian Luca Brasini
Interrogazione con Richiesta di Risposta Scritta Urgente Entro Cinque Giorni Art. 43 Comma 3 TUEL
Rimini Fiera SpA, Vicenza
Signor Sindaco, Signor Assessore Brasini,
cinque anni orsono, in questa sala, la collega Carla Franchini leggeva alcune parti della relazione dei Revisori dei Conti in merito alla società Aeradria, relazione che metteva in evidenza una situazione finanziaria e patrimoniale deteriorata.
All’assemblea di soci di Aeradria del 16/09/2011 erano presenti i politici locali e i vertici delle associazioni economiche: Vitali, Brasini, Lorenzo Cagnoni, Maurizio Temeroli, Confindustria e Associazione Albergatori. L’Avv. Masini, Presidente di Aeradria, ha esposto, con il plauso dei presenti: “che i dati del 2011 sono in linea con le previsioni e quindi già dal 2012 il bilancio sarà in pareggio e successivamente in utile”. Due anni dopo Aeradria è stata dichiarata fallita.
Oggi abbiamo una situazione delicata relativamente alla holding fieristico-congressuale, un altro importante asset per il territorio e di proprietà dei riminesi. Un debito non sostenibile, mutui sospesi nel loro pagamento e bilanci irregolari che si sospettano falsi.
I bilanci di alcune società della holding fieristico-congressuale nel 2014 sono in attivo solo per gli effetti della vendita dei terreni Acquarena, la cui variante urbanistica è stata concordata in patti parasociali con Lorenzo Cagnoni stesso, il quale annuncia da oltre dieci anni la quotazione in borsa, mai realizzata. Ultimamente ha annunciato la fusione di Rimini Fiera SpA con Fiera di Vicenza SpA.
Comune di Rimini, Provincia di Rimini e Camera di Commercio sono i proprietari della holding fieristico-congressuale, holding la cui catena di controllo è stata recentemente allungata sottraendo le decisioni su questi beni pubblici al controllo del Consiglio Comunale. La fusione con la Fiera di Vicenza avverrà con modalità tali da rendere meno trasparente il processo, rispetto alla fusione “standard” regolamentata dal Codice Civile.
Il Presidente della Fiera di Vicenza, Matteo Marzotto, è (è stato, ndr) anche Consigliere della Banca Popolare di Vicenza. La Banca Popolare di Vicenza è creditore della Fiera di Vicenza per oltre 40 milioni di euro a fine 2014, debito superiore ai ricavi della società nello stesso anno.
Lorenzo Cagnoni ha affidato il ruolo di advisor per la quotazione in borsa di Fiera di Rimini SpA alla Banca Popolare di Vicenza, senza che venisse espletato un bando di gara, banca che ha da poco bruciato oltre sei miliardi di euro dei risparmiatori.
L’amministratore unico di Rimini Congressi Srl, con relazione del 30 novembre 2015, riferisce di un cambio di atteggiamento di Unicredit, con l’indisponibilità per ulteriori dilazioni nel pagamento del mutuo per il Palacongressi, e la disponibilità di Banca Popolare di Vicenza ad erogare un finanziamento ponte.
Umberto Lago, attuale Amministratore Unico di Rimini Holding, è stato assessore al Bilancio e alle Partecipate del Comune di Vicenza, ed è nato a Vicenza.
Laura Fincato, attuale Presidente di Airiminum SpA, società aggiudicataria del bando ENAC per la gestione dell’Aeroporto Fellini dopo il fallimento di Aeradria, è nata a Vicenza.
Fatte queste considerazioni, domando:
1) Dopo avere fatto fallire Aeradria, fallimento che ha portato la gestione dell’aeroporto a costo praticamente zero nelle mani di Fincato e altri, adesso avete in mente qualcosa di analogo per sottrarre il controllo del settore fieristico congressuale alla città di Rimini, sempre a vantaggio di vicentini?
2) In questo mandato amministrativo farete partecipare anche noi Consiglieri nel conferire ai vicentini la holding fieristico-congressuale?
L’Assessore Eugenia Rossi di Schio è nata a Vicenza. Digitando Rossi di Schio, il suggeritore Google propone il nome Alvise.
Alvise Rossi di Schio si è dimesso dalla carica di Consigliere del CdA di Banca Popolare di Vicenza il 13 febbraio 2015.
3) L’Assessore Eugenia Rossi di Schio ha per caso rapporti di parentela con Alvise Rossi di Schio?
Grazie
Luigi Camporesi
Obiettivo Civico – Vincere per Rimini