Domenica sono personalmente stato in piazza dei Signori a Verona, in occasione della manifestazione indetta dalla Lega Nord, per manifestare la mia solidarietà a chi, come l’amico Franco Rocchetta, è stato ingiustamente incarcerato.
Nel trambusto scatenato dalla Magistratura bresciana, ligia ad un uso distorto della giustizia per fini politici; quasi in forma sincronizzata, è passato alla Camera il decreto-pacchetto che conteneva l’abolizione del reato di clandestinità e la legalizzazione della coltivazione della marijuana. Pochi ne parlano. A destra il silenzio è quasi religioso. Più a destra… no comment. Probabilmente dimentico che a breve vi saranno le elezioni europee ed è quindi corretto dare delle precedenze. Poi ci si chiede perché dalla Francia alla Grecia, fino all’Ungheria, il vento identitario e sovranista raccolga un forte consenso rispetto all’Italia.
Oggi chi si batte concretamente per l’abrogazione della legge Mancino, la stessa che continuo e che continuerò sempre a combattere, la stessa che viene utilizzata in maniera indiscriminata all’occorrenza, la stessa che non ha bisogno di reati oggettivi per essere applicata, sono solo poche realtà. Credo che più di qualcuno debba riflettere su questo… al di là del vento padano o indipendentista ancora troppo in confusione con parole come appunto indipendentismo, autonomia, federalismo, secessione e sinonimi vari…
