Serata interessante per la presentazione del libro di Gianluca Pietroasante dal titolo “I due stendardi”. Sebbene l’argomento tratti una sorta di controstoria incentrata sul cristianesimo, la gestione della chiesa tra i vari papati comprese le crociate, le figure di Martin Lutero e Giordano Bruno quest’ultimo oggetto di un acceso dibattito contro la troppa severità dell’autore . Secondo l’autore con l’avvento di Papa Bonifacio VIII la Chiesa assume non solo il potere spirituale ma anche di carattere governativo in quanto le aree a prevalenza cristiana costituivano una sorta di impero. Un Papa che la storia classica critica negativamente, in quanto troppo “ambizioso” e non solo, mentre Pietrosante eleva a reale Capo della Chiesa e, sebbene con una certa autorità, vera guida materiale e spirituale della quale la Chiesa necessitava. Particolarmente interessante la storia delle Crociate che l’autore definisce fondamentali per aver difeso l’Europa dall’espansionismo ottomano. Non uno scontro di civiltà ma una difesa dell’identità europea con un riferimento negli anni a seguire alla importantissima Battaglia di Lepanto. L’autore non nasconde certo il suo credo legato al tradizionalismo cattolico ma tutto il testo si basa su una ricerca di reali documentazioni e non di interpretazioni come spesso gli insegnamenti di Storia calcano i banchi di scuola. Per chi ha interesse di capire meglio il periodo Medioevale e del ruolo avuto da Chiesa, Papi, Filosofi e religioni, lo consiglio vivamente.
Piero Puschiavo
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