STRANE COINCIDENZE DAL MINISTERO DELLA SALUTE

In data 8 novembre 2019 è stato firmato a Roma, tra Italia e Cina il seguente Protocollo:

PROGRAMMA DI ATTUAZIONE DEL PIANO D’AZIONE PER GLI ANNI 2019-2021 SULLA COOPERAZIONE SANITARIA TRA IL MINISTERO DELLA SALUTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA E LA COMMISSIONE NAZIONALE PER LA SALUTE DELLA REPUBBLICA POPOLARE CINESE

Oltre a pubblicare, in PDF, l’intero documento, vorremmo che ci si soffermasse sul seguente Capitolo riguardante l’Area 3 del Programma relativo alle malattie infettive, firmato curiosamente a ridosso dell’esplosione pandemica a Wuhan e a soli tre mesi dalla sua comparsa in Italia.

A voi la lettura e le conclusioni :

3. Nell’ Area 3 (malattie infettive), ai PE (Partner Esecutivi) sarà chiesto di:

a. Sviluppare e sostenere strategie di prevenzione, politiche e azioni per contrastare l’esposizione agli agenti eziologici, i comportamenti e atteggiamenti individuali e della popolazione generale relativi alla trasmissione delle infezioni, la bassa compliance degli operatori sanitari nei confronti della sorveglianza delle malattie trasmissibili e delle misure di prevenzione, la vulnerabilità del sistema di risposta alle emergenze infettive, errati comportamenti e atteggiamenti non conformi degli operatori sanitari nelle pratiche assistenziali in merito al rischio e al controllo delle infezioni.

b. Sviluppare e sostenere la sorveglianza epidemiologica, l’organizzazione per le emergenze infettive, la comunicazione alla popolazione e la formazione degli operatori sanitari, il coordinamento tra i diversi livelli istituzionali e le varie competenze territoriali nella attuazione degli interventi di prevenzione, la raccolta delle informazioni, il sistematico monitoraggio della qualità e dell’impatto delle azioni poste in essere.

c. Condurre ricerche di base, trials clinici, studi pilota con particolare attenzione ai farmaci innovativi e alle strategie di prevenzione primaria e secondaria e alla promozione della immunizzazione attiva. Intraprendere azioni per prevenire l’antibiotico-resistenza.

d. Identificare tempestivamente i casi e i rischi infettivi, anche mediante sistemi di allerta precoce e informatizzare i sistemi di sorveglianza per le malattie infettive.

e. Aumentare la copertura vaccinale e l’adesione consapevole nella popolazione generale e in specifici gruppi a rischio.

f. Sviluppare collaborazioni quali scambi accademici, formazione e procedure relative al soccorso medico di emergenza e alla risposta alle più importanti emergenze di salute pubblica, ovvero disastri naturali, disastri connessi agli incidenti, emergenza biochimica nucleare, pandemia di malattie infettive come l’influenza; elaborare un’agenda sulla formazione finalizzata al reclutamento, al collocamento, al capacity building, alla supervisione e al supporto ai medici di base.

Carta canta e villan dorme…

https://www.kulturaeuropa.eu/2020/04/04/alzo-zero-13/

FONTE DEL DOCUMENTO: http://www.salute.gov.it/portale/rapportiInternazionali/dettaglioAccordiRapportiInternazionali.jsp?lingua=italiano&id=5321&area=rapporti&menu=vuoto

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