SULLE ELEZIONI COMUNALI DI LONIGO

Purtroppo anche a Lonigo la politica non è più una linea di pensiero.
I personalismi hanno infettato l’arte della politica, che scade in una sempre più diffusa confusione, fatta di dispetti, rancori ed invidie.
Un esempio eloquente lo è stato l’ultima tornata elettorale amministrativa.
L’odio all’interno di una stessa area di appartenenza politica ha determinato delle improbabili alleanze che hanno portato una sinistra, abile e scaltra, all’amministrazione del Comune leoniceno. Nulla da eccepire sulla legittima vittoria, dopo una campagna elettorale non troppo eccessiva nei toni. Mi chiedo però come possa, chi si colloca politicamente nel perimetro del cosiddetto “centrodestra”, parlare di difesa dell’identità e dell’interesse nazionale e al contempo contribuire nella realtà dei fatti ad eleggere quella parte sinistra dell’Italia che rappresenta una agenda politica governativa profondamente dannosa e deleteria per la nostra patria.
Qualcuno si frega le mani per aver fatto perdere la Lega a Lonigo – obbiettivo questo di alcuni ex leghisti – favorendo di fatto un’amministrazione politicamente indecifrabile, dove si incontrano anime ed idee opposte, sempre che realmente ne abbiano…
Spiace perdere per pochi voti, è giusto non nasconderlo; spiace non aver potuto dare un contributo maggiore (nonostante mezzi oggettivamente limitati); spiace ancor più registrare colpi bassi da “fuoco amico”. La differenza di percentuale per FdI, tra il dato nel Comune di Lonigo e il dato regionale, ha purtroppo una sua triste logica. Resta comunque la soddisfazione di aver condiviso un percorso comune di uomini e donne dello stesso pensiero, che hanno messo il cuore in questa estenuante campagna elettorale; un percorso che spero continui anche per il futuro.
Voglio qui ringraziare in primis Francesca Dovigo, donna che ho potuto conoscere direttamente durante questa esperienza elettorale e della quale ho apprezzato la serietà, il suo essere posata e nobile seppur nell’umiltà, cosa assai rara nella politica di oggi.
Aggiungo poi un ringraziamento ai miei “colleghi” (ho troppa difficoltà nello scrivere il termine più appropriato) delle altre formazioni politiche guidate da Giuseppe Gaspari e Silvano Marchetto insieme a tutti i candidati in corsa nelle quattro liste.
Giusto riconoscere il coraggio della dinamica Giovanna Battaglia, dalla quale più di qualche uomo dovrebbe imparare, per aver messo la propria persona in gioco in una competizione assai difficile, dimostrando indubbiamente valide capacità. Al di sopra dell’appartenenza politica, ammiro questo comportamento; quello della sfida; quello della battaglia audace…forse dettato anche dal nome.
Al nuovo Sindaco Pierluigi Giacomello invece riconosco la vittoria legittima, ma senza però “consegnare le armi”. Giusto ricordare come da lui ribadito più volte in campagna elettorale che <<...inizieremo a mettere a posto le cose>>. Quindi, il vero centrodestra unito a Lonigo (#Dovigo Sindaco, Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia) ha perso le elezioni e passa all’opposizione.

Piero Puschiavo
Portavoce Circolo Fratelli d’Italia Lonigo

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