Il preannunciato ‘comitato sulla sicurezza’ tenutesi il 14 agosto scorso presso la Prefettura di Mantova olezza tanto di copione già scritto, a maggior ragione vista la presenza del presidente provinciale dell’ANPI, quasi come se rappresentasse un importante interlocutore istituzionale.
Il mandato alle forze dell’ordine di esaminare i fatti e relazionare su quanto accaduto prevede, molto probabilmente, una ‘sentenza già scritta’, calata dall’alto come una ‘verità precotta’ atta ad essere ingoiata dall’opinione pubblica, quanto a soddisfare gli isterismi della ‘presidenta’ della Camera Laura Boldrini e dell’infausto Emanuele Fiano.
Per i loro sodali preposti al territorio, a partire dal sindaco Palazzi fino ai suoi ‘sinistri’ assessori, è sicuramente più facile promuovere e propagandare la già rodata ‘caccia alla streghe’, costruendo ‘casi’ e ‘mostri’ da sbattere in prima pagina, piuttosto che impegnarsi quantomeno ad affrontare, non parliamo di risolvere, le reali problematiche dei virgiliani.
Nella città dei Gonzaga negli ultimi tempi nessuno ha visto sfilare squadroni al passo dell’oca, giovani in orbace e tantomeno nessuno ha assistito a spedizioni coadiuvate da manganelli e olio di ricino; se mai si vedono sempre più cittadini mantovani stanchi ed oppressi dall’invasione di sedicenti profughi, dall’aumento esponenziale di episodi di criminalità, da irrisolti disagi legati alla viabilità, dai nefasti effetti dell’inquinamento e dal dilagare delle droghe nel mondo giovanile…
Di una cosa siamo certi; che qualsiasi comitato, qualsiasi reiterata scenata isterica da parte dei centri sociali o qualunque piagnisteo da parte dell’ANPI, così come Tribunali e repressioni, non ci impediranno di continuare la battaglia di denuncia contro lo IUS SOLI e contro il business milionario dell’accoglienza, a difesa dell’interesse e dell’identità degli italiani, ma soprattutto non ci impediranno mai di essere e restare UOMINI LIBERI.
Manuel Negri
Responsabile Linea Politica
Progetto Nazionale