IL COMUNE DI LONIGO RICORDA DI NON COMMEMORARE I MARTIRI DELLE FOIBE

Nel Comune di Lonigo la maggioranza compatta esprime voto contrario alla mozione presentata dall’opposizione circa l’intitolazione di una via, una sala o comunque uno spazio comunale, alla martire giuliana Norma Cossetto.
Sebbene alla bisogna gran parte della maggioranza si dichiari di centrodestra, sembra che a spuntarla sia sempre il centrosinistra, rappresentato in Comune da tre consiglieri.
A giustificazione del respingimento della mozione le più disparate motivazioni, da quella sulla – a dir loro – errata procedura, alla disgustosa insinuazione che Norma, violentata, torturata e uccisa con mostruosa violenza per non aver voluto rinunciare alla propria identità di italiana, sia stata in realtà una consapevole vittima che non si è voluta piegare alla “libertà”, quella imposta a colpi di odio ed efferatezze dai partigiani comunisti in quelle terre; nel solco di una presunta superiorità morale e intellettuale, non poteva mancare la “dotta” citazione dello scrittore croato (naturalizzato italiano) Predrag Matvejević, candidato Nobel per la letteratura (in seguito ad una petizione senza riscontro)…Non uno storico, ma un intellettuale, anche discretamente schierato politicamente… a leggere della sua storia personale.
E non potevano mancare i riferimenti a improbabili e supposti “storici” coi loro deliri sulle fantomatiche «responsabilità delle genti italiane» che avrebbero scatenato la reazione comunista poi sfociata in una vera e propria pulizia sia di natura etnica sia politica. Artifizi narrativi già smontati, contestualizzazioni decontestualizzate già smascherate e tesi già sbugiardate in sede storica da ricercatori e scrittori come Emanuele Mastrangelo, Lorenzo Salimbeni, Pierluigi Romeo di Colloredo, Pietro Cappellari, Enrico Petrucci, Andrea Lombardi, solo per citarne alcuni.
Prima di esprimerci sulla decisione della maggioranza, abbiamo atteso invano qualche giorno per conoscere con quali programmi il Comune di Lonigo intendesse onorare la “Giornata del Ricordo”, istituita per legge dalla Repubblica Italiana. Esito negativo…
Chi all’interno della maggioranza ha ancora la presunzione di definirsi e collocarsi nell’alveo politico/elettorale del centrodestra, alla prova dei fatti getta inevitabilmente la maschera. Pur di rimanere ben saldi al “comando” ci si dimentica di ciò che al centrosinistra risulta un tantino scomodo e suscita scomposta reazione, magari per non irritare i propri compagni di banco, uccidendo così, metaforicamente, ancora una volta chi, fedele alla propria identità, incontrò il martirio. Qualcosa che dovrebbe far vergognare chi, nel proprio ruolo istituzionale, poi commemora i caduti il 4 novembre.
Ecco quindi la realtà in sintesi, dove la maggioranza è tenuta in scacco da un trio sinistro forte di una scuola politica targata Partito Democratico che da anni, pur essendo in costante minoranza, laddove è presente, gioca abilmente il proprio ruolo condizionando le scelte politiche…evidentemente anche nel Comune di Lonigo.

Piero Puschiavo
Fratelli d’Italia
Circolo di Lonigo

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