Apprendiamo con stupore, ma non troppo, l’entrata in vigore del cosiddetto “patentino antifascista” a Reggio Emilia, una sorta di lista di proscrizione attraverso il quale il comune si pone come giudice assoluto su chi possa o meno utilizzare spazi pubblici, richiedere permessi o svolgere qualsiasi attività. Metro di giudizio di questo folle provvedimento sarà il “livello” …