Ha centrato nel segno l’azione rivendicata dall’Associazione Culturale VFS contro le sedi di Caritas e Partito Democratico…si fa per dire. E’ ormai consuetudine che azioni di questo tipo generino reazioni scomposte da gran parte del mondo politico e giornalaio che quasi sempre capisce pan per focaccia.
Nonostante gli artefici dell’azione si siano ben guardati dal danneggiare oggettivamente le sedi sopraccitate si continua a sentire parole come violenza, vandalismo, discriminazione, razzismo, xenofobia ecc… se non, stavolta stranamente assenti, altre parole come terrorismo, ISIS, attentato.
Ciò che continua ad essere maggiormente danneggiata invece è la nostra società che, grazie al Partito Democratico e sinistre varie, favorisce questa immigrazione incontrollata con il compiacimento della Caritas che, dietro ad un buonismo di facciata, nasconde enormi interessi economici…infatti proprio ieri il Ministro dell’Economia Padoan ha liquidato in oltre 4 miliardi di euro il costo a sostegno delle politiche immigratorie contro il rimborso di qualche decina di milioni di euro provenienti dall’Unione Europea:
Un vero affarone!
Nulla a che fare quindi con l’accoglienza di chi realmente scappa dalla guerra ma solo affari con soldi sottratti alla comunità.
Il totale immobilismo politico, poi, fa finta di non vedere e conoscere, limitandosi ad ignorare da una parte e lanciare inutili strali dall’altra.
In mezzo i moderati (non so ancora di che cosa) che usano parole a casaccio riempiendosi la bocca di democrazia senza minimamente sapere ciò che significa il termine. La democrazia è la politica dei numeri e finché gli idioti saranno la maggioranza saremo governati da loro…e quando gli extracomunitari saranno a loro volta maggioranza vedremo se il termine democrazia sarà ancora la loro parola d’ordine.
Siamo di fronte ad un uso smoderato di parole che trascinano in basso la lingua italiana insieme alla gran parte di una già decaduta classe politica e giornalaia.
Ed è proprio l’uso delle parole che è sempre più allarmante, proprio perché non se ne conosce più il vero significato. In Parlamento poi passa di tutto, attraverso terminologie che la gran parte dei parlamentari e politici italiani non comprende.
Una tecnica sperimentata ed efficace ,visto come sono stati introdotti i maledetti trattati europei e i conseguenti decreti. Una tecnica ancora in auge oggi, inserita nei vari decreti “buona scuola” dove sta passando la pericolosissima “teoria di genere”.
Invoco quindi alla ragione e nel dare il giusto peso e significato a qualsiasi forma di provocazione civile come quella ad opera dell’Associazione Culturale VFS.